Per capire dove investire nel mattone nel 2025, è utile osservare le scelte degli investitori e i volumi di investimento realizzati. I dati del 2025 sono frammentati tra le diverse società che li raccolgono. Ad esempio, CBRE ha riportato un totale di investimenti in Italia nel primo trimestre del 2025 pari a 2 miliardi e 830 milioni di euro, con un incremento del 129% rispetto al passato, dimostrando che il mercato immobiliare italiano è in buona salute.
Come spesso accade, il settore commerciale è stato il traino, in particolare la logistica. Il settore industriale e logistico ha totalizzato 634 milioni di euro di investimenti, segnando un aumento del 125% rispetto all’anno precedente. Il mercato della logistica industriale non si è mai fermato dopo il COVID e ora è seguito dal settore degli hotel, che ha registrato un aumento del 149% rispetto al 2024. Anche il retail ha visto una crescita dell’815%, trainata da importanti investimenti nelle High Street italiane, ovvero le vie del lusso dove si concentrano le grandi boutique.
Anche il settore degli uffici ha registrato un rialzo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un dato interessante è l’aumento dell’interesse degli investitori verso il settore alternativo. Questo include tutto ciò che va oltre la logistica, il retail e gli uffici, come i data center, le RSA e altro, che hanno registrato una crescita del 447% rispetto al primo trimestre del 2024. Anche il settore del living ha visto un raddoppio dei volumi di investimento rispetto all’anno precedente, con un totale di 205 milioni di euro investiti nei primi tre mesi dell’anno.
Questo dimostra che, dopo anni di atteggiamento molto selettivo, gli investitori credono nel mercato italiano.
Tutte le categorie di asset hanno registrato un aumento dei volumi di investimento e gli investitori vogliono diversificare il proprio portafoglio con investimenti di natura diversa. Qui entra in gioco l’attenzione sul settore del living, in particolare sugli affitti a breve e medio termine.
Investire nel mattone: living sotto i riflettori
Il metodo AffittoPro rappresenta una concretizzazione dell’investimento nel mattone, permettendo alle persone di diversificare il portafoglio e di puntare su un sistema che garantisce un miglior rapporto rischio-rendimento. Il cuore di tutto sono gli investimenti negli affitti per studenti e negli affitti brevi.
L’Italia soffre di una cronica mancanza di alloggi per studenti. Alcune società e lo Stato stanno lavorando per migliorare gli alloggi studenteschi, ma non è ancora sufficiente per soddisfare la domanda. Gli studenti, provenienti dall’Italia e da molte altre parti del mondo, cercano alloggi temporanei di qualità, situati in posizioni strategiche che facilitino gli spostamenti verso gli atenei.
Università come quelle di Venezia, Milano, Bologna, Verona, Padova, Torino e Vicenza stanno emergendo nel panorama internazionale, attirando ogni anno migliaia di studenti dall’estero. È importante sottolineare l’importanza di coloro che, pur vivendo nella stessa regione dell’ateneo in cui studiano, devono percorrere lunghe distanze per raggiungerlo.
Pensiamo, ad esempio, a uno studente che vive nella provincia vicentina ma deve frequentare l’università a Padova o Verona, affrontando lunghi spostamenti ferroviari. Gli affitti per studenti e gli affitti brevi rappresentano soluzioni molto richieste, sia per motivi di studio che per il cosiddetto turismo sanitario. Molte persone si spostano in Italia per ricevere cure sanitarie presso ospedali di eccellenza, soprattutto nel Nord e Centro-Nord Italia, e sono accompagnate da familiari. Non dimentichiamo gli eventi fieristici che caratterizzano città come Padova e Bologna, che attirano persone (operatori e visitatori) da tutta Italia.
Investire negli affitti per studenti e negli affitti brevi e medi è vantaggioso perché il rischio di insolvenza è estremamente basso. Negli affitti brevi, i pagamenti sono anticipati e, per gli studenti, solitamente garantiscono i genitori.
Dal 2014, il valore degli immobili residenziali è aumentato del 2,5% annuo, e gli immobili situati in città universitarie e turistiche hanno un’alta rivendibilità. Il rendimento proposto dal nostro metodo è del 6% minimo costante sul valore dell’investimento, in un mercato vivace e in crescita.
Ma i rendimenti possono anche raggiungere percentuali dell’8-10% se l’operazione è sviluppata in modo professionale, magari facendosi assistere da una società specializzata.
Oggi abbiamo visto perché investire nel mattone è una scelta intelligente e profittevole. Per iniziare, ti invitiamo a scaricare la risorsa gratuita che abbiamo preparato per te.
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