donna scrive e fa i conti

Come gestire un affitto: gli adempimenti burocratici connessi alla locazione

Se ti stai chiedendo come gestire un affitto, ti consigliamo come prima cosa di dare un’occhiata a questo articolo dove ti raccontiamo il primo aspetto da considerare, ovvero la gestione degli inquilini.

Ad essa si uniscono delle pratiche indispensabili per mandare avanti gli affitti, che qui abbiamo chiamato adempimenti burocratici.

Nei contratti di locazione gli adempimenti sono diversi e numerosi: proviamo a vederli assieme.

 

documenti per come gestire un affitto

 

Come gestire un affitto: gli adempimenti immediati

Per tutti i contratti d’affitto hai i seguenti adempimenti immediati:

  • registrazione del contratto (tranne per il breve periodo, dato che non supera i 30 giorni);
  • dichiarazione di ospitalità per gli stranieri;
  • eventuale comunicazione di cessione di fabbricato per gli stranieri (tranne per il breve periodo).

Registrazione del contratto

La registrazione all’Agenzia delle Entrate è obbligatoria per tutti i contratti superiori ai 30 giorni e va effettuata entro trenta giorni dalla sua decorrenza.

Che cosa si intende esattamente per decorrenza?

È il termine anteriore tra: la data di stipula del contratto (il giorno in cui viene firmato il contratto) e la data di inizio della locazione (il primo giorno utile di contratto).

Dato che queste due date spesso non coincidono, si fa riferimento alla data che viene prima: da quella, e quindi dalla decorrenza, si calcolano i trenta giorni per la registrazione.

Nel caso si superi questo termine, è possibile registrarlo successivamente pagando una piccola sanzione.

Puoi registrare il contratto di locazione:

  • utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, modalità obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno dieci immobili, facoltativa per gli altri contribuenti;
  • recandoti presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
  • incaricando un intermediario abilitato o un tuo delegato.

Se utilizzi la modalità telematica, prima di tutto devi essere abilitato al servizio.

La registrazione avviene attraverso i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate: puoi utilizzare il software Contratti di locazione e affitti di immobili (RLI)scaricabile dal sito dell’Agenzia – oppure la modalità web, che ti consente di procedere alla registrazione direttamente da Internet, senza scaricare il software.

Se invece ti rechi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, dovrai portare con te:

  • due copie del contratto originale firmate da entrambe le parti;
  • il modello RLI debitamente compilato e il modello F24-Elide, per il versamento dell’imposta di registro;
  • le marche da bollo (16,00 € ogni 100 righe o 4 pagine del contratto).

Nel caso in cui registri il contratto chiedendo i benefici della cedolare secca, è sufficiente che presenti il modello RLI e le copie del contratto da registrare.

L’Agenzia delle Entrate alla fine rilascerà una ricevuta e le copie del contratto di locazione registrato.

Ultima alternativa è affidarti per la registrazione a un intermediario abilitato ai servizi Entratel o Fisconline (professionista, agenzia immobiliare, associazioni di categoria) versando ovviamente un compenso in cambio del servizio.

Per effettuare la registrazione del contratto, è necessario il codice fiscale del conduttore per cui, se l’affittuario è straniero e non lo possiede, è necessario richiederlo nel minor tempo possibile.

All’atto della registrazione, puoi pagare le imposte di registro per un anno solo o per tutto il periodo: se scegli di versare l’imposta di anno in anno, è necessario che provvedi spontaneamente al versamento dell’annualità successiva entro trenta giorni dalla scadenza della precedente.

 

uomo sfoglia cartellina con documenti di affitto

 

Come gestire un affitto: attenzione alla dichiarazione di ospitalità

È un documento molto importante: va redatto tutte le volte in cui chiunque, e a qualsiasi titolo, dia alloggio oppure ospiti nel territorio dello Stato Italiano un cittadino straniero extracomunitario o una persona che non abbia alcuna cittadinanza, anche per un solo giorno.

Devi fare la dichiarazione di ospitalità entro quarantotto ore dal momento in cui dai alloggio nel tuo immobile.

In caso di violazione, si applica una sanzione amministrativa che comporta il pagamento di una somma da 160 a 1.100 €.

Devi presentare la dichiarazione di ospitalità alla Questura del luogo in cui si trova l’immobile.

Puoi farlo in uno dei seguenti modi:

  • inviandola con posta elettronica certificata all’indirizzo PEC della Questura;
  • inviandola con raccomandata A/R alla Questura;
  • presentandoti direttamente negli uffici della Questura.

Gli indirizzi fisici e Pec delle Questure di ogni città puoi trovarli facilmente su Internet.

Comunicazione di cessione di un fabbricato

Era una comunicazione che andava sempre presentata da chi concedeva l’uso esclusivo a qualsiasi titolo (vendita, affitto, utilizzo gratuito) di un immobile o parte di esso, per un periodo superiore a 30 giorni.

Oggi resta obbligatoria solo per le società che affittano a cittadini extracomunitari.

Se fosse questo il tuo caso, per la comunicazione di cessione di fabbricato devi compilare in tre copie un modulo reperibile sul sito della Polizia di Stato. 

Riporterai tutti i dati dell’immobile, le tue generalità e quelle del conduttore, aggiungendovi inoltre fotocopia fronte e retro di un documento di identità in corso di validità per entrambi.

La comunicazione di cessione di fabbricato va presentata presso i Commissariati di Pubblica Sicurezza nella circoscrizione in cui risulta l’immobile, oppure in Questura (in Comune solo in caso di mancanza di questi uffici).

Puoi recapitarla anche tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata ai medesimi uffici, oppure via PEC.

La comunicazione va fatta entro 48 ore dalla consegna dei locali, pena sanzione per ritardo: la mancata consegna della comunicazione comporta l’applicazione di un’ammenda che va da 103 a un massimo di 1.549 €.

In caso di rinnovo o proroga della disponibilità al medesimo soggetto, la comunicazione non va ripetuta.

Oggi hai compreso come gestire un affitto dal punto di vista degli adempimenti. Se il tuo obiettivo è crearti una rendita immobiliare da locazione scarica subito la risorsa gratuita che abbiamo preparato per te.

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